Stufe a fungo, come funzionano?

I funghi riscaldanti o termofunghi sono popolari stufe, piacevoli anche nel design,  usate soprattutto per riscaldare ambienti esterni, come giardini, terrazzi o cortili, ma in certi casi possono essere utilizzati anche all’interno delle mura domestiche. Il loro utilizzo è molto diffuso negli spazi esterni di ristoranti o bar, dove oltre a fare bella figura, queste stufe vengono preferite anche per la semplicità d’uso e i bassi consumi. Belli da vedere, quasi tutti i funghi riscaldanti sono costituiti da corpi in acciaio con linee e forme armoniose, diverse da modello a modello, che prendono il nome a seconda della sagoma a obelisco o piramidale. Questi modelli, in particolare, presentano una griglia protettiva sotto la quale si sviluppa il calore all’interno della struttura circolare trasparente che fa intravedere la fiamma riscaldante.

Perché scegliere di acquistare questa tipologia particolare di stufa per riscaldare ambienti esterni o interni? Innanzitutto, proprio perché i funghi riscaldanti sono le uniche stufe in grado di mitigare il freddo negli spazi fuori casa, perfette per riscaldare cortili, piazzali e angoli di giardino, qualora si abbia voglia di viverli anche d’inverno. Si prestano, inoltre, anche a riscaldare degli ambienti ventilati a cielo aperto, di pertinenza dell’abitazione, per fumatori o da installare per rendere vivibili terrazzi o balconi quando fa particolarmente freddo. I modelli più compatti e di taglia smart possono essere anche collocati in casa come centrotavolo o in un angolo della zona living, dando una nota di originalità all’arredo. Si possono, inoltre, utilizzare come validi surrogati elettrici per la deumidificazione di bagni e vani lavanderia.

Gran parte dei funghi riscaldanti sono alimentati a gpl, un gas vietato al coperto, in assenza di aerazione, per via delle emissioni nocive di questo combustibile. Nei termofunghi a gas il riscaldamento avviene per propagazione dell’aria calda con il metodo dell’irraggiamento che riscalda soprattutto il punto dove è collocata la stufa. Proprio perché si surriscaldano, i funghi possono essere pericolosi in presenza di bambini che potrebbero essere incuriositi dalla fiamma e avvicinarsi ustionandosi. Infatti, soprattutto il coperchio si arroventa in alcuni punti rappresentando un pericolo se lasciato incustodito o non vigilato con attenzione. A differenza dei modelli a gas, i funghi elettrici funzionano grazie a lampade alogene a basso consumo, per quanto meno convenienti delle stufe a gas.